Lune-di lettura, 3 aprile 2017

“Tutti vogliono le sensazioni forti, un fuoco scoppiettante, anche a costo che lasci terra bruciata una volta spento, e nessuno una fiammella, accogliente e duratura”

Nei consigli di questo lunedì per iniziare al meglio la settimana entra dritto dritto un libro che la scorsa settimana ha scelto per me  mio marito Alessandro, il mio spacciatore di libri preferito: Distorted Fables (Mondadori 2017, € 16.00) della giovane Deborah Simeone, blogger molto seguita sul web qui al suo primo romanzo.

Un romanzo narrato in prima persona, coinvolgente, che parla soprattutto ad un pubblico di giovani adottandone il linguaggio.

Immaginate di chiamarvi Rebecca, di essere una ragazza bionda poco più che ventenne. Una principessa? No, non siete una principessa: avete un carattere spigoloso come il vostro nome, in una città altrettanto spigolosa come Milano. Poco avvezza ai rapporti umani, per uno strano gioco del destino vi ritrovate a lavorare come portinaia in un palazzo signorile milanese anche se il vostro sogno è sempre stato quello di dipingere. Immaginate di aver perso quello che credevate essere l’amore della vostra vita. Ora, come se non bastasse, provate anche a pensare di avere come compagna di vita un’immaginaria valchiria di nome Crimilde, che appare e scompare come se fosse imprigionata nella vostra testa.

In questa insolita favola, la Simeone descrive la varia umanità che popola il palazzo che fa da sfondo alla storia: una giovane coppia a cui apparentemente non manca nulla ma che si rivela tutt’altro che una famiglia felice, l’arzillo vecchietto che si affeziona a Rebecca e le insegna ad apprezzare la vita, la coppia di anziani coniugi che ancora si vogliono bene dopo una vita passata insieme. A poco a poco, anche grazie al loro aiuto, Rebecca riesce a fare pace con il suo passato e ad affrontare i mostri che abitano dentro di lei.

Una “favola distorta”, moderna, dove la principessa non canta insieme agli animali del bosco ma, al contrario, ha un brutto carattere, è in cura da uno psicologo e deve lavorare per pagare l’affitto del monolocale in cui vive. Una favola dove la principessa si salva da sola e non senza calci e pugni.

Una storia dove il significato della frase “e vissero per sempre felici e contenti” è racchiuso nel gesto amorevole di un anziano vedovo, uno dei condomini, che continua, anno dopo anno, a collezionare quei piccoli soprammobili che la moglie tanto amava.

Una favola dove un insolito principe arriva con la macchina e ha la barba e i capelli lunghi.

“Pensai che in fondo ognuna delle storie d’amore a cui avevo assistito era stata una fiaba, ciascuna a suo modo.”

Un libro per vedere la fiaba dentro ogni vita ed apprezzarla anche quando sembra che l’happy ending tardi ad arrivare.

Buon lunedì!

distorted fables deborah simeone

4 risposte a "Lune-di lettura, 3 aprile 2017"

  1. marziat75 3 aprile 2017 / 12:19

    Mi ricorda L’eleganza del riccio, che dite?

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    • Paola Cavioni 3 aprile 2017 / 12:24

      Ciao Marzia, grazie del commento! Mi cospargo il capo di cenere e confesso che non ho letto L’eleganza del riccio, devo assolutamente rimediare!! Dici che la trama è simile? Me lo consigli?

      Paola

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      • marziat75 3 aprile 2017 / 13:41

        Ciao
        ti dico che il libro da te proposto me lo ha immediatamente richiamato; ti consiglio di leggerlo se non altro per fare tu stessa un confronto. L’eleganza del riccio è piuttosto descrittivo e introspettivo; è stata una lettura piacevole, ma ti confesso che mi aspettavo di più da un titolo così accattivante……
        ciao a presto

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